Il Museo degli Europei di Francia – Parte seconda

Il Museo degli Europei di Francia – Parte seconda
6 Giugno 2016 Johnny

(segue dalla prima parte)

3) Ritratti di Re e Imperatori

Gareth Bale – Galles

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Bale si mostra minaccioso con quest’armatura da fante e questo viso rossastro, quasi da avvinazzato. Nato a Cardiff, capitale del Galles, fu educato all’arte militare fin da ragazzo nell’Hampshire. Ma uno come lui che si era guadagnato una fama considerevole in varie guerre, in Francia ha indossato le armi come se fosse la prima volta.

 

Robert Lewandowski – Polonia

Lewandoskyq

Una volta formulati religiosamente i tuoi auspici, il cielo ti sia propizio in ogni occasione, magnanimo Lewandoski, che figuri in questo quadro nello splendore del tuo portamento, con il prestigio della virtù polacca stampato sul tuo viso guerriero, tu che prometti di procurare alla tua patria vittorie ancora più grandi.

 

Zlatan Ibrahimovic – Svezia

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Zlatan, l’Imperatore di Svezia, è famoso per la sua ferocia e per le sue risorse portentose. Raggiunse un credito straordinario in termini di valore militare. Il suo volto era sempre minaccioso: di grande corporatura, di nervi saldi e di muscolatura così solida che era capace di tirare oltre l’orecchio (cosa che riusciva a pochissimi) la corda di un enorme arco. Con la punta della freccia scagliata poteva perforare un mortaio in bronzo.

 

Cristiano Ronaldo – Portogallo

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La natura fu molto generosa con Cristiano Ronaldo: oltre a una mente brillante, gli fece il dono prestigioso di un corpo alto, bello e soprattutto dotato di una forza e un’agilità straordinarie. Quando giocava a palla riusciva a meravigliare, quando combatteva a cavallo era degno di un soldato e s’immergeva mostrando quasi sempre un’incredibile capacità di resistere sott’acqua.

 

Petr Cech – Repubblica Ceca

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Quale interprete, anche se inesperto, dell’arte fisiognomica capace di congetturare il carattere dai tratti del volto, di fronte ai bei lineamenti di questo imberbe non si stupirebbe di parti diverse così in conflitto tra loro? Infatti, da un lato questa lucentezza argentea diffusa sulle guance, che a poco a poco si trasforma nel colore pallido di una spiga matura, rende il viso così nobile da attrarre intensamente lo spettatore; d’altra lo strano elmo nero, indice forse di una personalità feroce, lo terrorizzano.

 

4) Ritratti di Uomini d’arme

 Marek Hamsik – Slovacchia

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Si è visto spesso Marek Hamsik con questi capelli a cresta, drizzati verso il firmamento, il viso un po’ rozzo ma di onestà antica, eppure nobile e proprio guerriero nello sguardo.  Quest’uomo si è distinto per la sua dignità di condottiero estremamente serio e prudente.

 

Radja Nainggolan – Belgio

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Con questa capigliatura colorata, la barba rasata, vestito con un’ armatura leggera all’antica, Nainggolan offriva l’immagine di un condottiero davvero vigile e ben saldo quando combatteva.

 

David Olatukunbo Alaba Boa – Austria

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Orsù, magnanimo di Vienna, tu che hai iniziato la tua carriera militare con risultati così felici, raggiungi l’apice della gloria lungo un cammino ininterrotto di valorose vittorie.

 

Ádám Szalai – Ungheria

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Ádám Szalai da Budapest aveva l’abitudine di scendere in campo per primo e svolgere le dure funzioni richieste dalla guerra con questo volto splendido, di una nobiltà assolutamente regale, e vestito così, con questa stupenda armatura.

 

Emil Hallfredsson – Islanda

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Si può credere che Emil Hallfredsson non sia stato generato da una donna, ma sia nato da una belva mostruosa, terrificante, di quelle che abitano nel mare del Nord, e sia stato allevato fra le balene e le orche?

 

John Francis O’Shea – Repubblica di Irlanda

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John Francis O’Shea che si segnala per un volto fulgido dal colorito roseo e la sua alta statura, si è guadagno un grande prestigio da condottiero, ottenendo notevoli vittorie, sbaragliando spesso i suoi nemici. Fu considerato un combattente valoroso e fortunato in guerra.

Aprile 2016. La sede dell’Uefa a Nyon è stata sottoposta a una perquisizione di polizia dopo gli articoli di stampa basati sui “Panama Papers” che coinvolgono Gianni Infantino, attuale presidente della Fifa e già alto funzionario dell’Unione delle associazioni calcistiche europee. Il Ministero pubblico della Confederazione, interpellato dall’ats, ha indicato di aver condotto una perquisizione negli uffici dell’Uefa e di un’altra impresa e di aver aperto un procedimento penale per sospetta amministrazione infedele ed eventualmente appropriazione indebita. La polizia inoltre ha rinvenuto nel vetusto seminterrato dell’edificio, ricavato nelle fondamenta dell’antica villa che vi sorgeva precedentemente, oltre i faldoni utili all’inchiesta, un vecchio baule impolverato contenente diversi dipinti. L’accertamento di autenticità cui le tele sono state sottoposte non ha ancora consegnato alcun risultato sensibile. Per il momento nessuna persona in particolare è direttamente indagata, ha precisato la Procura federale in un comunicato scritto.